E se la spalla si blocca all’improvviso?
Le donne al principio della menopausa sono statisticamente più vulnerabili all’avvento della capsulite adesiva o spalla congelata.
Non si conoscono le cause della Capsulite adesiva o spalla congelata, che potrebbero risiedere nell’insorgenza di infiammazioni scatenate da traumi, ma sappiamo che vi sono processi infiammatori che inspessiscono la capsula articolare con conseguenti aderenze.
La predisposizione alla patologia può essere determinata dall’assunzione di farmaci, o da situazioni particolarmente stressanti, così come dalla presenza di altre malattie (diabete o disfunzioni tiroidee).
La diagnosi clinica prevedere una visita ortopedica, dove si valuterà il grado di dolore dovuto alla capsulite adesiva e le limitazioni di movimento (prestando attenzione al paziente, ai sintomi riferiti). Seguiranno poi esami diagnostici particolari quali Raggi X, Ecografia e Risonanza Magnetica Nucleare, volti ad escludere la presenza di altre patologie alle ossa.
Il trattamento invece, alterna una terapia antinfiammatoria alla fisioterapia che si basa su una mobilizzazione passiva e sullo stretching (monitorando lo stress del paziente al fine di scongiurare infiammazioni e trattamenti con infiltrazioni di anestetico e farmaci antinfiammatori e immunodepressori).
Ad ogni modo, solo nei casi più critici si ricorre alla chirurgia per risolvere i problemi di capsulite adesiva o spalla congelata.